Come far conoscere on-line il tuo e-commerce?
Come raggiungere buone posizioni nelle ricerche organiche?
In questo articolo ti illustriamo le azioni e mosse necessarie per ottimizzare il Seo del tuo sito e-commerce e ottenere ottimi risultati nelle pagine di indicizzazione organica dei motori di ricerca.
Per farti conoscere e potenziare l’implementazione delle vendite l’ottimizzazione Seo del tuo store è una strumento di marketing irrinunciabile.
Quali parole usano gli utenti potenzialmente interessati ai tuoi prodotti per cercarli sui motori di ricerca?
Questa è la domanda fondamentale da porsi: qualsiasi messaggio e comunicazione ha come destinatario l’utente web e a esso deve essere rivolto. La cura per il lato Seo deve sempre tener presente questo aspetto.
Gli utenti web per cercare articoli e prodotti di interesse si affidano principalmente ai motori di ricerca per le interrogazioni e risultare nelle prime posizioni rappresenta il trampolino di lancio per aumentare traffico, l’affluenza e gli acquisti sul tuo negozio on-line.
Tra i principali motori di ricerca citiamo Google, utilizzato nel 2019 dall’81% degli utenti web, Baidu in Cina (10,11%), Bing 5,09 e Yahoo per un 2,04%. (Fonte: https://netmarketshare.com/)
Con ottimizzazione per i motori di ricerca, conosciuto con l’acronimo SEO (Search Engine Optimization), si indicano l’insieme di pratiche e attività orientate a migliorare il posizionamento e l’indicizzazione del tuo sito web e i suoi contenuti sui motori di ricerca: I crawler o spider o robot sono dei software che scannerizzano le pagine web in modo automatico da parte dei motori di ricerca, creando pagine di risposta e relativi posizionamenti alle interrogazioni degli utenti (SERP, Search Engine Results Page).
Senza farci spaventare da questi tecnicismi vediamo in questa guida alcune semplici accortezze per non incorrere in pessime indicizzazioni che possono essere gestite in autonomia o direttamente dalla tua web agency di fiducia.
Con la piattaforma Madcommerce puoi impostare in modo semplice e intuitivo molte di questi aspetti lato Seo , come accennato nel precedente articolo “Come creare il tuo catalogo prodotti on-line”, attraverso un interfaccia user-friendly.
Dividiamo queste attività volte al Seo in due principali categorie:
• SEO ON-Page: in riferimento a tutti gli aspetti dell’ottimizzazione Seo relativi al tuo sito web, le sue pagine e i contenuti interni ad esse.
• SEO OFF-Page: in riferimento alle strategie di ottimizzazione Seo effettuabili all’esterno del proprio sito per ottenere un miglior posizionamento.
SEO ON-PAGE
1. Analisi dei competitors
Analizzare i tuoi competitors, il loro posizionamento e la scelta della comunicazione utilizzata è uno step d’obbligo per elaborare un piano Seo che da un lato non risulti una banale copia di siti già esistenti e dall’altro non rinunci all’originalità e non si distanzi troppo dal trend e le regole a cui il tuo business appartiene. Le strategie Seo che riescono a trovare un corretto equilibrio tra questi aspetti sono quelle che più soddisfano le specifiche richieste dagli algoritmi che i motori di ricerca impiegano per creare i posizionamenti.
2. Scelta del dominio
Il nome a dominio è la parte dell’indirizzo (url) compresa tra l’https://www. e l’estensione (ad. es. .it,com, .net, .eu) che si digita nella barra di navigazione per raggiungere il tuo sito web. Utilizzare un indirizzo web con un nome a dominio semplice da digitare, anche sugli smartphone e di facile memorizzazione è consigliabile, così come, quando possibile, sceglierne uno che contenga una parola chiave (keyword) al proprio interno. Una alta percentuale dei siti che contengono una parola chiave nel proprio nome a dominio ottiene alte performance dal punto di vista dei posizionamenti.
3. Keywords
Le keywords sono le parole chiave da utilizzare all’interno delle proprie pagine: nei menù, nei titoli, negli slogan, nelle descrizioni e in generale nei propri contenuti. Come anticipato, analizzare le parole che il tuo target utilizza nelle ricerche e i suggerimenti che gli stessi motori di ricerca propongono agli utenti web sono dati primari per impostare e realizzare una corretta ed efficace strategia Seo. Molti sono i tools che premettono di analizzare il traffico generato dalle parole chiave: su queste basi è possibile individuare le keywords opportune da impiegare nel proprio sito. Uno tra i più utilizzati è raggiungibile al seguente link: https://ads.google.com/intl/it_it/home/tools/keyword-planner/
Evitare troppe ripetizione, prediligere la variazione e non rinunciare all’originalità sono elementi che evitano la penalizzazione dei motori di ricerca e procurano vantaggio nel posizionamento.
4. Contenuti
Le ultime frontiere dei software che scannerizzano le tue pagine e i loro contenuti per indicizzare i siti optano sempre più per un’analisi contestuale e semantica, incentrata prevalentemente sui contenuti nel loro complesso che non su singole parole chiave utilizzate, come in passato. Perciò, il consiglio è, nel redigere i testi di non limitarsi a impiegare solo parole chiave che generano traffico, ma contestualizzarle in scritture creative e originali senza rinunciare alle informazioni necessarie per l’utente.
5. Url
L’url delle pagine della tua e-commerce devono essere user-friendly per ottenere vantaggi sia dal punto di vista dell’utente che sotto il profilo Seo: due aspetti sempre intrinsecamente legati. Cosa si intende per url user-friendly? Come accennato al punto sul nome a dominio, semplice da digitare, facile da leggere e memorizzare e contenente parole chiave.
Facciamo un esempio, un utente cerca jeans da uomo di Brandx.
Spesso navigando su un sito e-commerce incappiamo in url di questo tipo:
https://www.nomesito/pagina.php?id=564
che user-friendly sarebbe di questo tipo:
https://www.nomesito/uomo/jeans-brandx
Come è facile notare l’url contiene le parole chiave utilizzate dal nostro utente per interrogare il motore di ricerca e trovare il prodotto di interesse. In questo esempio il secondo indirizzo è ottimizzato Seo.
Con Madcommerce è possibile definire ogni url rinominando ogni pagina del tuo negozio on-line con url user-friendly.
6. Metatag
Per meta tag si intendono metadati utilizzati nel codice html delle tue pagine web che ne forniscono informazioni aggiuntive: Non spaventiamoci, con Madcommerce è possibile inserirli all’interno del backend in modo autonomo, senza bisogno di ricorrere ad uno sviluppatore esperto, attraverso la compilazione dei campi rispettivi al metatag che si vuole implementare.
Qui ne citiamo due tra i principali:
Il titolo della pagina <title>, che pur non essendo un metatag a tutti gli effetti, ma un tag, funziona come il primo per i motori di ricerca. Intuitivamente è il titolo che si vuole dare alla pagina.
La descrizione della pagina <meta name:”description” content= “descrizione della pagina”/>: detto in linguaggio corrente, una descrizione del contenuto della pagina che non superi circa i 150 caratteri. Questo meta tag è molto importante poiché sarà la descrizione della tua pagina che visualizzerà l’utente sui motori di ricerca dopo l’interrogazione, quindi l’informazione che i motori di ricerca individueranno, valuteranno in termini di keywords e pubblicheranno. Incuriosire l’utente con descrizioni efficaci e orientate al target di rifermento è un aspetto da curare con accortezza.
Esisto altri metatag implementabili per risultare efficaci e per ulteriori approfondimenti dedicati a lettori disinvolti nello sviluppo delle pagine del proprio e-commerce segnaliamo questo link:
https://developers.google.com/search/reference/robots_meta_tag?csw=1
Con Madcommerce è possibile definire titolo e descrizione di pagina del tuo negozio in modo autonomo.
7. Blog
L’implementazione di un blog sul tuo sito e-commerce, oltre a rappresentare un valore aggiunto al tuo business e un canale di approfondimento per i tuoi utenti, è uno strumento che può ottenere successo anche dal punto di vista Seo. L’utilizzazione di sottotitoli, di parole chiave opportune e una lunghezza di circa 1000/1200 parole per articolo avvantaggia il tuo business in termini di indicizzazione e visibilità.
8. Velocità
La velocità di caricamento delle pagine del tuo ecommerce per non essere penalizzata nell’indicizzazione e nel posizione deve avere alte performance: minore è il tempo di caricamento, maggiore è la soddisfazione dell’utente e dei crawls. Per ottenere buoni risultati sotto questo profilo occorre valutare i supporti hosting e prediligere contenuti che non appesantiscano troppo la pagina.
9. Versioni mobile/responsive
Il tuo negozio on-line deve essere raggiungibile e navigabile su tutti i dispositivi. Assicurarsi di realizzare un e-commerce responsive che permetta la visualizzazione corretta su tablet, smartphone e desktop limita l’abbandono delle tue pagine. Sotto questo profilo, url di semplice digitazione favoriscono l’accesso al tuo sito e minimizzano gli errori di battitura.
SEO OFF-PAGE
L’evoluzione degli algoritmi deputati all’indicizzazione sancisce un vantaggio in termini di posizionamento nelle pagine di ricerca in base all’autorevolezza e credibilità che il tuo ecommerce riceve attraverso fonti esterne al tuo sito.
Come agire da punto di vista Seo per ottenere questi fattori?
Esistono svariati strumenti che permettono di agire in modo tale che il tuo ecommerce sia citato, menzionato, pubblicizzato e linkato da altri siti. Di seguito proponiamo i maggiori metodi di seo off-page o off-site:
1. Backlink
La quantità, le tipologie e la qualità dei link che le pagine esterna al tuo sito (detta pagine risorsa) rimanda alle tue pagine (dette pagine destinazione) sono i criteri che soddisfano maggiormente le specifiche richieste dai motori di ricerca. Essere citati su siti esterni è una strategia di marketing sempre più utilizzata e molti sono i siti che fanno del link building e dello scambio link un business.
I link possono essere di diverse tipologie: testuali, inseriti all’interno dell’immagine, javascript etc.
Ricevere link da più domini, è perseguibile per aumentare il proprio page rank e una buona valutazione in termini qualitativi.
Occorre prestare attenzione soprattutto a non abusare nell’inserimento di troppi link all’interno di forum, blog e siti terzi, e che la pagina risorsa non inserisca troppi link esterni: ciò potrebbe essere letto come spam dai motori di ricerca e penalizzare il posizionamento del tuo sito. Altra importante accortezza è assicurarsi che i domini su cui decidi di inserire o chiedere di inserire i links al tuo sito siano essi stessi autorevoli e non linkino insieme al tuo siti di pessimo e dubbio valore.
2. Social media
Integrare l’ottimizzazione Seo con attività sui social media, può avere effetti indiretti sulla tua visibilità, sugli accessi al tuo sito e, attraverso le recensioni, le note e i commenti delle community e la rete informazionale che i social realizzano generare un traffico off-site che ha ripercussioni in termini di Seo off-page.
3. Menzioni
Le menzioni in altri siti, a differenza delle citazioni, sono riferimenti al tuo brand o al tuo business senza l’utilizzo dei link. Pur non trasferendo l’utente alla tua pagina web direttamente attraverso link, le menzioni hanno una forte funzione per i motori di ricerca.