Il packaging risulta essere non un elemento accessorio per la tua attività on-line, ma un elemento chiave per il successo del tuo business e la fidelizzazione dei clienti.
Il pacco è il primo contatto materiale che l’acquirente ha con il tuo brand e segna l’imprinting decisivo anche sulla valutazione del tuo marchio, del tuo negozio e del tuo prodotto. Perciò le scelte relative all’imballaggio rappresentano fattori essenziali per una percezione positiva dell’esperienza di acquisto on-line.
La recente sensibilizzazione e consapevolezza al tema ecologico, l’emergenza climatica e l’impegno per il rispetto dell’ambiente ha creato tra gli e-shoppers una sempre maggiore responsabilità e richiesta di sostenibilità dell’imballaggio dei prodotti e delle merci che acquistano on-line.
Da recenti studi e statistiche pubblicate da Netcomm e Comieco emerge in modo netto come gli acquirenti italiani mostrino apprezzamento per la scelta dei materiali con cui sono confezionati i prodotti. L’80% è sensibile ai valori dei brand che utilizzano materiali ecosostenibili e riciclabili per il packaging e questo fattore ne determina una valutazione positiva. L’attenzione ecologica della tua azienda non passa inosservata, soprattutto tra i millenials.
Altro dato che testimonia questa diffusa domanda di salvaguardia ambientale è la preferenza espressa da un’alta percentuale di e-shopper per il possibile riutilizzo dell’imballaggio per i resi o per altre funzioni.
Privilegiare per l'e-commerce una ottica eco-friendly e optare per soluzioni accurate, sostenibili, rinnovabili e riciclabili per i packaging, come richiesto dal mercato, risulta essere una scelta funzionale in primis per l’ambiente e un valore aggiunto per rispondere a una domanda sempre maggiore di correttezza nel rispetto dell’ecosistema.
Si stima che solo in Italia ci sia un traffico di 150 milioni di ordini l’anno provenienti dall'e-commerce, con conseguenti imballaggi, dai primari ai terziari, da dover smaltire. Il packaging infatti si classifica in tre categorie:
- primario: il packaging che conserva e confeziona la singola unità di prodotto venduta.
- secondario: gli imballi multipli, ovvero che raggruppano più unità di vendita.
- terziario: il packaging destinato al trasporto delle merci in modo da agevolarne la movimentazione mantenendo l’integrità della merce stessa.
Produrre meno impatto possibile è l’obiettivo che la filosofia e l’etica di una green e-commerce persegue per ridurre al minimo l’inquinamento ambientale e non deludere le aspettative degli acquirenti.
Come attuare azioni volte a soddisfare questo trend del mercato?
Forti di queste analisi numerose aziende produttrici di imballaggi, attraverso politiche innovative e ricerche, offrono soluzioni su misura per far fronte alla richiesta di packaging eco-friendly.
Gli aspetti su cui porre maggiore attenzione possono essere riassunti in poche linee guida:
• Evitare l’ “over-packaging”.
Per over-packaging intendiamo l’uso smisurato ed eccessivo di materiale per l’imballaggio del prodotto. Ciò è uno spreco e per questa ragione optare per l’utilizzo dello stretto necessario affinché il cliente possa ricevere un prodotto integro è una importante azione da perseguire.
• Scegliere i materiali più opportuni in ottica eco-friendly.
Nella scelta dei materiali da impiegare per il pacco, è segno distintivo optare per materiali riciclabili e riutilizzabili, in modo da minimizzare il fattore di inquinamento.
Il cartone rispetto alla plastica soddisfa, ad esempio, questo requisito e valutare nuove opportunità di riempimento, come il pluriball biodegradabile per non usare polistirolo sono alcune delle proposte da tener presente quando si opta per una soluzione di ecosostenibilità.
• Ciò rende necessario rivolgersi a partner logistici, se è loro affidato l’imballaggio, che rispondano a queste esigenze o ad aziende che producano materiali d’imballo ecosostenibili.
• Privilegiare il riutilizzo dello stesso imballo per i resi.
Per rispondere questa esigenza degli e-shoppers andranno valutate positivamente confezioni riutilizzabili, ma non facilmente deteriorabili. L’apertura e il successivo reimballo devono essere semplici, il cliente non deve incontrare difficoltà nel riconfezionare il pacco precedentemente aperto.
• Oculatezza per le normative in vigore.
Tenersi aggiornati costantemente sulle normative europee e extraeuropee per effettuare scelte congrue alle specifiche di spedizione , di imballaggio richieste e dei rifiuti. Le direttive cambiano nel tempo ed è importante seguirne le evoluzioni.
A questo punto non resta che comunicare in modo trasparente ai propri clienti e potenziali clienti le politiche ecosostenibili intraprese dalla tua attività in merito al packaging.
In ultimo, ottima prassi è coinvolgere gli stessi acquirenti ad esprimere nuove idee e consigli perchè la tua sia a tutti gli effetti una green e-commerce, attenta e sensibile a un’idea di circolarità tra ambiente fisico ed antropico.