Le trasformazioni digitali, l'avvento dei mobile devices, le app, le ecommerce, i social media, i marketplace, le chat box han dato vita all'esigenza di nuove relazioni di vendita che investono l'interazione tra i consumatori e le aziende, attestando un trend sempre più marcato verso strategie marketing omnichannel (omnicanalità) da parte dei retailers.
Una nuova idea di commercio che trasforma le abituali regole e strategie di vendita e di acquisto.
L'omnicanalità si dimostra ad oggi la strategia preferenziale attraverso cui le aziende possono instaurare un rapporto fidelizzato, duraturo e continuo con il proprio bacino di utenza.
Secondo le ultime statistiche del 2019 elaborate dagli Osservatori Digitali del Politecnico di Milano, si attesta che il 70% delle aziende sceglie di puntare su una strategie omnicanale considerandola fondamentale per la vendita dei propri prodotti, ma senza avere una accurata gestione degli obiettivi e un team dedicato a questa tipologia di marketing. Significativo è il dato che il 27% delle aziende si trovi solo agli inizi di strategie messe in campo verso un orientamento multicanale del proprio modello di vendita, sebbene l'essere restii a questa modalità di vendita sia sempre meno presente nel mercato nazionale, sensibile alle trasformazioni che richiede il mercato odierno.
Impulso che, se prima della emergenza sanitaria poteva essere una scelta, tanto che l'Italia arrancava rispetto ad altri paesi nell'implementazione di questa strategia, le ultime analisi mostrano come sia diventata sempre più una necessità. Importanti insegne si sono mosse verso l'omnicanalità, pensiamo tra i pionieri a Max Mara sino, recentemente, a Kiko e Ovs.
Dai grandi ai piccoli retailers, la svolta verso l'omnicanalità rappresenta la migliore strategia di marketing: lo shopping ha visto una rilevante rivoluzione, i nuovi customers, grazie alla digitalizzazione crescente dell'esperienza d'acquisto, necessitano di una nuova impostazione della relazione di vendita.
Cos’è l’omnichannel?
Neologismo che unisce insieme latino ("omnis", tutto) e inglese (channel) canale, con la parola omnichannel (omnicanalità) intendiamo una gestione integrata dei differenti canali e touch-point entro cui il consumatore è coinvolto nel processo d'acquisto (customer journey) e nell’esperienza di acquisto (customer experience).
L'interconnessione, la sinergia e l'integrazione tra i diversi canali e touch-point (punti di contatto) sono il fulcro dell’ominicanalità. L'approccio olistico è la filosofia alla base di questa modalità di vendita e marketing connesso.
Le nuove tendenze di vendita che mettono al centro il consumatore e l’esperienza di acquisto e non più il prodotto, rivelano come approcci omnicanale rappresentino la chiave di volta per ottenere benefici e risultati in termini di successo per tutte le aziende che direzionano le strategie su questo fronte.
Come abbiamo visto nello scorso articolo “Brand Identity: una strategia per il successo”, una corretta strategia aziendale deve mettere al centro il cliente e puntare su più livelli, fisico, emotivo, razionale, sensoriale ed etico e deve far in modo di evocare e sviluppare la stessa esperienza per il consumer su ogni canale di vendita.
Il coinvolgimento del consumer in una integrazione tra differenti canali di vendita è la modalità attraverso cui alcune barriere e separazioni tra i i diversi touch point, pensiamo all’on-line / off-line ad esempio, si affievoliscono sempre più.
Canali digitali e canali fisici diventano interconnessi, rimandandosi l'uno all'altro e viceversa.
Puntare sulla fluidità, sulla coerenza e sull’unità, l’omnichannel integra in un processo unico differenti modalità di acquisto garantendo una customer experience, unica, irripetibile e riconoscibile.
L'omnicanalità rappresenta una evoluzione della multicanalità e se ne differenzia in base a un livello integrativo e interattivo più complesso e dinamico: la strategia multicanale non prevede una sinergia, una integrazione e una aggregazione dei dati comune ai diversi canali, lasciando la customer experience ancora a frammentata e non unitaria, rendendo anche difficile una corretta interpretazione delle abitudini d'acquisto dei consumers.
Non basta più essere presenti con negozi fisici, canali ecommerce, canali social e inserzioni sui marketplace, nè scegliere l'una o l'altra opzione. Occorre essere presenti e puntare con la propria comunicazione e la propria offerta su ogni canale a disposizione. Coinvolgere il consumer in una esperienza uniforme dotandolo di strumenti d'acquisto che possano essere utilizzati in modo fluido e integrato passando da un canale all'altro.
Sicuramente l'avvento delle piattaforme ecommerce e dei marketplace, gli esiti positivi in termini di utenze e vendite attraverso questi canali, hanno accelerato questo processo verso l'omnicanalità. La piattaforma Madcommerce è dotata infatti di molteplici strumenti e integrazioni che supportano questa esigenza di interconessione tra differenti touch-point e canali.
Madcommerce è responsive e ciò permette di visualizzare correttamente i contenuti su ogni device: desktop, tablet e smartphone con risoluzioni ottimizzate per ogni tipo di modello e schermo.
Integrabile sia con i marketplace più famosi, Amazon, E-Bay e Ibs, per citarne alcuni, che con i social network più popolari, Facebook e Instagram, offre al consumer la possibilità di relazionarsi ai tuoi prodotti in modo uniforme attraverso ogni canale, rendendo il customer journey semplice e fluido. Questo grazie alla condivisione dello stesso catalogo prodotti e relative schede su più canali.
Attraverso newsletter e promocode personalizzabili garantisce la realizzazione di campagne in linea con la propria immagine e comunicazione presente sui differenti canali, in modo da rendere coerente la customer experience degli utenti.